Il ruolo dell’investigatore privato nella richiesta di rinvio a giudizio per dieci autisti di Agrigento
Scegliere di affidarsi solo ed esclusivamente a investigatori privati capaci e competenti ha certamente un costo, ma è fondamentale per la tutela degli interessi di un’azienda o di un privato cittadino, così da mettersi al riparo da eventuali problemi e non vanificare la lunga indagine svolta.
Esemplare è il caso in cui l’azienda di trasporto pubblico agrigentina TUA ha sporto denuncia nei confronti di dieci dei suoi autisti accusati di truffa e di interruzione del servizio pubblico e che, a distanza di diversi anni, continua ad avere alterne fortune in aula.
L’azienda si è servita di investigatori privati per raccogliere prove secondo le quali gli autisti avrebbero venduto illegalmente biglietti dell’autobus senza registrarli, intascandosene così i guadagni. I dieci sono stati, inoltre, accusati di aver interrotto il servizio pubblico sostando per lungo tempo al di fuori dell’orario consentito.
I fatti contestati, risalenti al 2016 e 2017, sono stati presentati alla Procura agrigentina a seguito di una denuncia sporta dall’azienda stessa dopo aver raccolto con l’ausilio dell’investigatore privato dati sugli spostamenti e sulle malversazioni dei propri dipendenti. Nonostante le accuse e le prove raccolte, però, nel giugno del 2021 è stato richiesto un rinvio a giudizio e l’azienda è stata invitata ad annullare i licenziamenti effettuati ai danni dei dieci accusati e procedere con il reintegro degli stessi a lavoro.
Secondo quanto dichiarato dal pubblico ministero, il rinvio a giudizio è dovuto al fatto che le accuse di truffa aggravata e interruzione di pubblico servizio meritano di essere approfondite in dibattimento. I difensori dei dieci imputati hanno lungamente richiesto al giudice di dichiarare la nullità dei capi di imputazione formulati, data l’inutilizzabilità della relazione dell’investigatore privato poiché “priva dell’autorizzazione prefettizia”.
In questo caso, però, il GUP ha deciso che i capi di imputazione non sono da considerare nulli, ammettendo durante il dibattimento l’utilizzo della relazione presentata dal detective e che h ha permesso al pubblico ministero di chiedere il rinvio a giudizio con le accuse di truffa aggravata e interruzione di pubblico servizio.
Le caratteristiche dell’investigatore privato
Questo caso mette in risalto quanto sia delicato il ruolo del detective privato e come per agire nel totale rispetto della legge siano necessarie una serie di autorizzazioni tra cui il rilascio della licenza triennale per l’esercizio della propria attività. Solo in presenza di una regolare licenza prefettizia, infatti, possiamo sentirci sicuri che la figura assunta riuscirà a garantire la difesa adeguata dei nostri interessi.
Pertanto, è bene notare che, nel momento in cui ci si affida a un investigatore privato, è necessario anche assicurarsi che la persona che assumiamo possa effettivamente operare nella nostra tutela e che disponga di tutti gli strumenti per agire. È questo il caso di detective come quelli che compongono il team di Milano Investigazioni, che oltre all’elevata professionalità e all’affidabilità che contraddistinguono il proprio operato di tutti i giorni, garantiscono la certezza di raccogliere prove valide ed inoppugnabili da presentare in tribunale al momento del dibattimento in caso di indagini aziendali, per l’utilizzo improprio da parte dei dipendenti di beni della società o per tutti i casi di infedeltà professionale.