Milano Investigazioni

Viale Luigi Majno, 38 - 20129 - Milano

News e Approfondimenti da Milano Investigazioni

Servirsi di un investigatore privato per accertare la malattia di un dipendente: via libera della Cassazione

Il diritto del datore di lavoro di usufruire dei servizi di un’agenzia investigativa, al fine di verificare le condizioni di incapacità lavorativa del dipendente assente per malattia o infortunio, è stato ribadito anche dalla Corte di Cassazione tramite l’ordinanza n. 11697 del 17 giugno 2020. 

Come già era stato sancito da precedenti atti giudiziari – per la precisione nel 2015 e nel 2017 – la magistratura ha recentemente confermato che al datore di lavoro è sufficiente il sospetto, unito ad una parte di ragionevole dubbio, di un illecito nei propri confronti da parte del dipendente in congedo per legittimarlo a rivolgersi a un investigatore privato.   

Nel caso di cui si è discusso in questa particolare circostanza, a seguito delle visite fatte in pronto soccorso il dipendente aveva fornito la diagnosi all’INAIL, dimostrando di aver rimediato un trauma contusivo alla gamba mentre rincasava dal luogo di lavoro con il proprio motorino. 

Nonostante la prognosi indicasse il decorso dell’infortunio di alcuni giorni, però, il lavoratore è stato sorpreso dagli investigatori a svolgere alcune attività fisiche, tra cui una pedalata in bicicletta e una passeggiata per le vie del centro cittadino. 

Dopo aver comprovato l’assenza di buona fede e correttezza nelle azioni del dipendente, così come previsto dagli articoli 1175 e 1375 del codice civile, il datore di lavoro ha provveduto con il licenziamento per giusta causa. 

Di contro, l’ormai ex dipendente ha scelto di giocare le proprie carte ricorrendo al giudizio di primo e secondo grado, rispettivamente del Tribunale e della Corte d’Appello di Genova, dichiarandosi parte lesa e impugnando la liceità dei controlli investigativi ordinati dall’ex datore di lavoro, ai sensi dell’art. 5 dello Statuto dei Lavoratori. Quest’ultimo regola i divieti sugli accertamenti in merito all’idoneità e all’infermità per malattia e infortunio del lavoratore, in quando gli stessi controlli possono essere eseguiti solo tramite gli istituti di previdenza sociale. 

In realtà, già in precedenza, la Corte d’Appello aveva stabilito che gli accertamenti non riguardassero la verifica delle condizioni sanitarie, ma che erano finalizzati a comprovare la “non riscontrabilità della malattia o della idoneità di essa a giustificare uno stato di incapacità lavorativa rilevante”, legittimando implicitamente la facoltà di servirsi di un investigatore privato per raggiungere tale scopo. 

Per finire, la Cassazione ha stabilito anche che fosse proprio la condotta in contrasto con i naturali obblighi di correttezza e buona fede ad aggravare la situazione del dipendente, il quale avrebbe dovuto comunicare prontamente il recupero fisico. 

Al fine di evitare o proteggersi da illeciti di questo tipo, Milano Investigazioni mette a disposizione dei datori di lavoro in tutta l’Italia del Nord un team di esperti in servizi investigativi specializzati in indagini aziendali tra cui quelle che riguardano il controllo dei dipendenti per scoprire con tempestività casi di infedeltà aziendale e di assenteismo ingiustificato.