Frodi aziendali interne, quando rivolgersi all’investigatore privato?
23-02-2022

Le frodi aziendali sono una violazione dell’articolo 2105 del codice civile, secondo il quale il lavoratore, sia esso dipendente, collaboratore, socio o amministratore, deve obbligatoriamente essere fedele al datore di lavoro e non può, in nessun caso, assumere comportamenti volti a ledere irrimediabilmente l’implicito rapporto di fiducia.  

Che si tratti di frodi legate all’eccesso di spesa o all’acquisto di beni non autorizzati, di ammanchi di cassa o di veri e propri episodi di concorrenza sleale o di furto di dati, ognuno di questi casi legittima la possibilità di ricorrere all’intervento di un investigatore privato, come confermato anche dalla giurisprudenza. 

Le indagini hanno il fine ultimo di scovare le prove degli atti illeciti commessi da soci e dipendenti dell’azienda con atteggiamenti che, come abbiamo già anticipato, finiscono per ledere i doveri di fedeltà aziendale. Poche sono le realtà completamente immuni da tentativi (più o meno riusciti) di frode e che si tratti di imprese di piccole, medie o grandi, ognuna di esse ha probabilmente dovuto cercare di far fronte almeno una volta alle scorrettezze in modi più o meno organizzati. 

Se è vero che le frodi si manifestano con cause e impatti molto diversi tra loro, ci sono tuttavia degli elementi comuni che riguardano il rapporto tra azienda e dipendenti. Inoltre, assistiamo spesso da parte dei datori di lavoro alla sottovalutazione dei rischi e delle vulnerabilità interne a cui si aggiunge l’incapacità di prevenire e gestire l’infedeltà dei collaboratori. 

Mettiamo il caso che il datore di lavoro si insospettisca e pensi che un proprio socio o un dipendente siano infedeli e stiano praticando atti di concorrenza sleale: è proprio qui che dovrebbe entrare in gioco l’agenzia investigativa. Nel ricercare la causa di un calo di produttività o di perdita di competitività sul mercato, infatti, è di fondamentale importanza non sottovalutare la rilevanza dei processi interni all’azienda. Non solo gli strumenti, i macchinari e i computer possono essere attaccati, ma a maggior ragione ciò che va tenuto sotto controllo è l’elemento umano. 

Grazie a prove certe l’azienda può individuare chi sono i soci o i dipendenti infedeli e tutelarsi procedendo per vie legali. 

Al termine delle indagini viene redatta una relazione investigativache ha valore di prova ufficiale e che potrà essere utilizzata in giudizio per documentare e dimostrare i comportamenti illeciti tenuti dal socio o dal dipendente infedele nei confronti dell’azienda. Inoltre, i detective possono partecipare in qualità di testimoni all’eventuale fase processuale. 

Milano Investigazioni fornisce ai propri clienti un servizio investigativo all’avanguardia per prevenire il rischio di infedeltà professionale da parte di soci o amministratori, ma anche per ridurre i problemi di concorrenza sleale attraverso il controllo su dipendenti sospetti. 

Il nostro staff comprende professionisti in grado di supportare la security della vostra azienda, svolgendo anche una serie di servizi investigativi supplementari, necessari per la gestione efficace del rischio d’infedeltà professionale. Tra di essi trovate: indagini su soci o amministratori, bonifiche ambientali, telefoniche e telematiche e altre misure utili per tenere sotto controllo il rischio di fuga di notizie strategiche, gestionali o finanziarie relative alla vostra azienda commerciale.