Cosa fa l’investigatore privato in caso di tradimento
25-01-2023
Abitudini che cambiano, spese ingiustificate, ritardi immotivati ma anche un cellulare che risulta spesso irraggiungibile, un’attenzione improvvisa per il proprio aspetto e ore trascorse a navigare sul web: gli indizi di una possibile infedeltà coniugale sono numerosi e spesso così sottili ed evanescenti da avere la sensazione di inventarsi tutto. Ci si interroga, ci si mette allo specchio tentando di capire quello che sta succedendo al proprio rapporto.
Un errore che compiamo spesso è quello di ritenere che il tradimento sia un evento inerente soltanto alla sfera fisica. Il nostro ordinamento in realtà ha ampliato il concetto di fedeltà coniugale fino a dichiarare che essere fedeli vuol dire non tradire la fiducia reciproca e quel rapporto di dedizione fisica ma anche spirituale che si insinua tra due coniugi.
Essere fedeli quindi è un dovere che sottolinea un concetto molto importante ovvero la necessità morale e giuridica di non infliggere un danno al coniuge. L’infedeltà, secondo la Cassazione, non solo provoca una situazione di intollerabilità ma spesso è una vera e propria offesa all’onore del partner.
Infedeltà coniugale: cosa dice la legge
Partiamo dal caso più semplice ovvero l’infedeltà tra due coniugi. Il legislatore ha stabilito che l’infedeltà coniugale rappresenta un illecito civile: ma cosa vuol dire esattamente? Chi ha commesso l’adulterio è considerato il responsabile della fine del matrimonio perché ha compiuto un atto contrario al matrimonio stesso, Il suo comportamento può quindi comportare la corresponsione dell’assegno di mantenimento, compromettere l’assegnazione della casa coniugale, e, nel caso di eventi particolarmente gravi, anche l’affidamento dei figli.
Diverso è il discorso relativo al tradimento tra due conviventi. La legge Cirinnà, entrata in vigore nel giugno del 2016, regolamenta i diritti e i doveri spettanti delle unioni civili ma tace in materia di infedeltà. Possiamo quindi concludere che il tradimento, in questo caso, non è classificato come illecito e non può essere utilizzato come motivazione in nessun procedimento legale.
Investigazioni private in caso di tradimento: sono davvero necessarie?
Le prove dell’infedeltà del partner possono portare, in caso di divorzio, alla separazione con addebito. Cosa vuol dire esattamente? Come abbiamo avuto modo di accennare, chi si rende colpevole del tradimento deve lasciare la casa coniugale e versare l’assegno di mantenimento al coniuge tradito. Nei casi più severi, il responsabile della fine del matrimonio è tenuto anche a lasciare l’affidamento dei minori al partner tradito.
Per arrivare a tutto questo è necessario raccogliere delle prove, un iter difficile e colmo di ostacoli in quanto il rischio è quello di violare la privacy del partner. Vi ricordiamo infatti che le prove raccolte sullo smartphone del “traditore”, le chat e i messaggi compromettenti raccolti senza il permesso del partner non hanno nessun valore giuridico, tranne nel caso in cui il telefono sia stato lasciato a casa senza password di protezione. Non sono ammesse nemmeno le testimonianze di amici e parenti.
In caso di sospetta infedeltà, è sempre consigliabile rivolgersi a un investigatore privato che, attraverso video e foto professionali, può documentare legalmente il tradimento. Questo professionista, senza violare nessuna norma in materia di privacy, può reperire informazioni e può documentare l’infedeltà del partner, diventando un testimone oculare. La testimonianza di un detective quindi è una prova che può confermare l’avvenuto tradimento.
Infedeltà coniugale: quali sono gli obiettivi di un investigatore privato?
Le prove raccolte nei casi di investigazioni sulle infedeltà coniugali permettono di raggiungere diversi obiettivi. Il primo, il più importante, consiste nel documentare con dovizia di particolari i fatti che provano l’avvenuto tradimento ai sensi dell’articolo 143 del Codice Civile ma anche accertare l’identità della persona coinvolta nell’infedeltà, un’azione necessaria soprattutto nel caso in cui si renda necessario citarla in giudizio come testimone.
L’attività di investigazione privata inoltre permette di accertare, con prove alla mano, le modalità in cui avviene l’infedeltà. Infine, non dimentichiamo che uno dei compiti dell’investigatore privato è quello di elaborare e produrre una relazione utilizzabile in tribunale e accompagnata dalle prove ovvero da foto, filmati e testimonianze.
Investigatore privato: cosa fa in caso di tradimento?
Come abbiamo accennato nel precedente paragrafo, l’investigatore privato è l’unico che può fornire una documentazione ammissibile in sede legale: ma cosa fa esattamente da un punto di vista pratico? Il detective privato può effettuare:
- pedinamenti
- registrazioni di conversazioni purché avvenute in sua presenza
- sopralluoghi previo consenso del titolare del posto
- foto e video ma soltanto in luoghi pubblici o aperti al pubblico
Le prerogative di un investigatore non finiscono qui. Questa figura professionale, munita di licenza rilasciata dalla Prefettura e in accordo con le disposizioni normative, può utilizzare strumenti come il Gps per tenere sotto controllo gli spostamenti o raccogliere informazioni da documenti di libero accesso.
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