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Separazione con minori: il giudice è obbligato ad ascoltare il bambino?

In un precedente articolo abbiamo già trattato il tema dell’affidamento dei figli durante la separazione e oggi vogliamo approfondire ulteriormente l’argomento, introducendo un ulteriore aspetto: l’eventuale ruolo dei minori durante il procedimento.

I minori possono essere sentiti durante la causa di mantenimento o affidamento?

Iniziamo precisando che l’ascolto dei bambini durante un processo è possibile, ma vista la delicatezza di molte circostanze deve avvenire in maniera protetta, così da evitare non solo interferenze e condizionamenti, ma anche veri e propri traumi.

L’articolo 336 bis del Codice civile prevede che i minori con più di dodici anni abbiano il diritto di essere ascoltati dal Presidente del Tribunale o dal Giudice delegato nell’ambito di procedimenti nei quali devono essere adottati provvedimenti che li riguardano. Questo limite di età può essere abbassato per bambini più piccoli, qualora venga reputato che vi sia da parte loro un’adeguata capacità di comprensione.

Vista la delicatezza di molte circostanze è possibile che per facilitare la procedura, il giudice si avvalga di esperti e ausiliari poiché l’ascolto del minore è principalmente uno strumento di tutela, fondamentale per permettere al giudice di acquisire gli elementi necessari per avere un quadro più chiaro e che faccia gli interessi di bambini e ragazzi coinvolti.

Se è vero che quando ci si trova di fronte a una separazione giudiziale o a un divorzio, i figli possono essere ascoltati, in determinate circostanze il giudice potrebbe decidere che l’audizione dei minori non sia opportuna così come deliberato anche dalla Corte di cassazione.

Con la sentenza n. 32876 del novembre 2022, infatti, la corte ha giudicato legittimo il comportamento del giudice che aveva reputato sufficiente la relazione di un esperto al termine dell’ascolto indiretto di una dodicenne, così da evitare alla ragazzina un nuovo forte dolore dovuto al conflitto tra i due genitori e al racconto di fatti e circostanze che la vedevano direttamente coinvolta.

Bisogna ricordare, però, che l’ascolto del minore non equivale a una testimonianza quindi non ha valore probatorio. Ad esempio, non potrà mai essere utilizzato come prova per dimostrare davanti al giudice il tradimento di uno dei due coniugi.

Nel caso di una separazione, però, è pur sempre possibile raccogliere prove del tradimento servendosi dell’aiuto di un investigatore privato, così da evitare di coinvolgere i minori e avere la certezza di un report finale completo.
Milano Investigazioni opera da anni nel delicato settore delle indagini private, fornendo materiale in linea con le normative di legge e che potrà, perciò, essere utilizzato come prova in tribunale.